Pronostici rispettati anche nel Super G uomini, con Vincent Kriechmayr che ha conquistato l’oro battendo Baumann, alle loro spalle Pinturault. Bella prestazione di Paris 5° che per alcuni minuti sembrava poter salire sul podio, 13° Buzzi 17 Marsaglia 19° male Innerhofer 19°.
Kriechmayr sfruttando la nuova pista Vertigine perfetta per le sue caratteristiche, pennellando sulle parti tecnica e difendendosi in quelle di scorrimento ha fatto riscattare al Wunderteam la gara di questa mattina, laureandosi campione del mondo.
L’austriaco ha battuto di sette centesimi la sorpresa di giornata l’ex compagno di squadra Baumann, insieme a Pinturault (+0.38) che sfruttando un tracciato più adatto ai gigantisti che ai discesisti iniziano con il piede giusto i mondiali.
L’Italia per alcuni minuti pensava di poter conquistare la prima medaglia. Infatti Paris 4° (0.55) è stato prima buttato giù dal podio da Baumann e poi superato da Seger 4°, perdendo il bronzo nel tratto centrale dove ha commesso un grave errore, ma nonostante la delusione facendo una bella prestazione in Super G disciplina in cui fino ad ora ha dimostrato, ha confermato come a Garmish che Domenica può lottare per la vittoria.
Alle spalle dell’azzurro l’altro favorito che ha preso sei decimi da Kriechmayr, Bailet Ganong e Sander. Invece Feuz con il 9°posto ha fatto le prove generali in vista della discesa, precedendo Odermatt e Jansrud che ha confermato le difficoltà nelle ultime gare di Coppa del Mondo.
Per gli azzurri se Buzzi e Marsaglia con il 13° e 17° posto hanno fatto bene, delude Innerhofer che puntava ad una medaglia ed invece è uscito male dal cancelletto di partenza e non ha mai trovato il feeling con neve e pista.
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