Carlos Sainz in Ferrari dovrà vincere una doppia sfida, ripagare la fiducia di Mattia Binotto non facendo rimpiangere Sebastian Vettel, e contenendo a Charles Leclerc il ruolo di prima guida.
Uno dei piloti più attesi nel mondiale 2021 è sicuramente Carlos Sainz. Infatti dopo due ottime stagioni in Mclaren, avrà finalmente l’occasione che aspettava da quando fu scaricato dalla Red Bull, dimostrare di essere un pilota in grado di lottare per il titolo.
Obiettivo che sulla carta è più difficile di quando ad Aprile venne annunciato dalla Scuderia di Maranello. Infatti la Rossa viene da un 2020 molto difficile, ed anche in questa stagione difficilmente potrà sfidare la Mercedes visto che le macchine saranno le stesse dell’anno scorso.
Però Sainz non è spaventato da questa situazione, avendola già vissuta nel 2019 quando fu scelto dalla Mclaren per sostituire Fernando Alonso. Grazie anche al suo contributo, mettendo in mostra una qualità che in pochi piloti hanno, ossia saper sviluppare insieme agli ingegneri la macchina il team di Woking è uscito dalla crisi.
Capacità oltre alle grandi prestazioni ed i due podi e i sesti posti nella classifica piloti del 2019 e 2020, hanno convinto Mattia Binnoto a non rinnovare il contratto a Sebastian Vettel. Eredità che fino a Dicembre sembrava pesante da prendere, pensando a quante critiche la Ferrari abbia ricevuto in questi mesi per non aver confermato il tedesco.
Invece a Sainz è bastato un giorno e mezzo a Fiorano per conquistare i tifosi del Cavallino Rampante. Al di là dei tempi, quello che ha colpito del figlio del grande Carlos è l’approccio, e come in pochi mesi si sia già ambientato in Ferrari ed abbia trovato il feeling con la squadra, con cui è sempre a stretto contatto avendo deciso di prendere casa vicino Maranello..
Scelta che fa capire quanto Sainz non voglia lasciare niente di intentato per vincere una doppia sfida: prendere l’eredità di Vettel che è stato uno dei piloti più amati in Ferrari, ma già nel 2021 nonostante avrà soltanto un giorno e mezzo di test a Sakhir per conoscere la SF21, smentire chi crede sia stato ingaggiato soltanto per fare da scudiero a Leclerc, conquistando il ruolo di prima guida.
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