F1: Gp Francia: Analisi Fp2

Max Verstappen lancia la sfida alla Mercedes per qualifiche e gara, facendo la miglior prestazione di giornata nelle Fp2, precedendo Valtteri Bottas e Lewis Hamilton. Ferrari lontana dai livelli di Monaco e Baku, all’inseguimento di un’Alpine e di un Fernando Alonso che si candida ad essere la sorpresa del week end.

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Miglior prestazione di giornata per Max Verstappen davanti ad un ritrovato Valtteri Bottas e Lewis Hamilton. MVP del Venerdì del Paul Ricard Fernando Alonso 4° precedendo Charles Leclerc che ha riportato la Ferrari nelle prime posizioni nelle FP2, mentre Carlos Sainz è 8°.

Passo indietro rispetto a Baku per Sergio Perez soltanto 12°, continua la crisi di Daniel Ricciardo 14° mentre un’Aston Martin non competitiva come nelle ultime due gare, ha costretto Sebastian Vettel ad accontentarsi del 15° tempo.

1 settore

Partiamo con l’analisi della simulazione qualifica dal primo settore, dove Verstappen sfruttando un tratto di pista favorevole alle caratteristiche della RB16 B, transita in vantaggio di un decimo su Bottas e HamiltonAlonso conferma come nel primo tentativo che l’Alpine può essere protagonista nel Gp di casa facendo un intermedio migliore delle Mercedes. Fin dal T1 si vede un’altra Ferrari rispetto alle FP1, con Sainz che parte forte, mentre Leclerc perde un decimo dal compagno di squadra.

2 settore

Nella parte centrale la Mercedes dimostra il suo feeling con il Paul Ricard, in particolare Bottas che nonostante faccia il suo miglior tempo con le medie precede di 56 millesimi Hamilton ed un decimo Verstappen, ma più veloce dell’olandese e delle Mercedes è Alonso che fa il record nel T2. La Ferrari nel secondo settore conferma che il punto debole della SF21 sono velocità di punta e curve da media alta velocità, con Leclerc e Sainz che accusano 4 e 2 decimi dalle Alpine e Gasly.

3 settore

Nel terzo settore si decide il duello Verstappen-Bottas, con l’olandese che per soli 8 millesimi fa la miglior prestazione. Hamilton perde due decimi dal rivale e compagno di squadra,  mentre Alonso che ha chiesto troppo alle soft nei precedenti settori, accusa un distacco di mezzo secondo. Nell’ultima parte di pista Leclerc dimostra che se la Ferrari aggiusterà il T2 può giocarsi la seconda fila in qualifica, mentre Sainz è più lento di tre decimi dal compagno di squadra, e Perez è ancora lontano dai livelli di Baku.

Anche nella simulazione gara Bottas dimostra che con il telaio usato da Hamilton fino a Baku, ha trovato il feeling con la W12, Sainz come tante volte quest’anno nei long run è più competitivo che nel giro secco, ritmo molto lontano da quello del finlandese e dello spagnolo da parte di Norris.

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Bottas vola anche con le medie, mentre Verstappen nonostante accusi quattro decimi ha una costanza con la quale dà la sensazione di non aver svelato Venerdì tutto il potenziale della Red Bull. Lontani dai compagni di squadra anche sul passo gara Hamilton e Perez. La Ferrari risponde all’Alpine nel long run con le Hard, dove Leclerc è più veloce di un decimo di Alonso.

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