Moto GP: Pagelle GP Spagna

Vediamo chi sono stati i Promossi e Bocciati del Gran Premio di Spagna 2022 di Moto GP.

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Bagnaia 10: Nonostante il dolore alla spalla, ha dominato per tutto il fine settimana a Jerez con pole, vittoria, giro veloce, e salendo al quinto posto nel mondiale, ma soprattutto guidando per la prima volta dall’inizio della stagione, la GP22 come ha fatto l’anno scorso con la GP21.

Quartararo 9: Sia Sabato che Domenica ha provato in tutti i modi a bissare il successo di Portimao, ma si è dovuto arrendere ad un grande Bagnaia ed accontentarsi di due secondi posti. Si consola andando da solo in testa alla classifica piloti.

A. Espargaro 8: Vinales nelle Libere sembra poter ribaltare le gerarchie, ma quando arriva il momento decisivo è sempre lui il migliore dell’Aprilia. Conquistando il terzo podio del 2022 si conferma l’outisder del mondiale.

Ducati 7,5: A Jerez, che fino a qualche anno fa era una pista indigesta per la casa di Borgo Panigale, è stata la moto più forte. La notizia importante non è il secondo successo consecutivo in Spagna o la fuga nella classifica costruttori, ma il feeling nato fra Bagnaia e la GP22.

Aprilia 7,5: Non c’era modo migliore di perdere le concessioni che con il terzo podio del 2022 di Aleix Espargaro, con la RS-GP 22 che ha superato un altro esame di maturità su uno dei circuiti più difficili del mondiale. Unica nota stonata i soliti alti e bassi di Vinales.

Marquez 7: Fa quello che può con una Honda lontana dai livelli di Ducati, Yamaha e Aprilia, ma confermandosi un animale da gara regala spettacolo Domenica, prima con un salvataggio e poi superando di forza Miller.

Bezzecchi 7: A Jerez ha conquistato il miglior risultato in Moto GP, confermandosi rispetto alle altre gare, veloce come sul giro secco anche sul passo, vincendo nettamente il duello con Marini.

Miller 6,5:  Passo indietro rispetto a Portimao, non riuscendo mai ad avvicinare i tempi di Bagnaia. Ancora una volta dopo una buona prima parte di corsa, cala negli ultimi giri, e perde il gradino più basso del podio.

Yamaha 6,5:  Quartaro dipendente. Il francese lotta per la pole e vittoria, tutti gli altri sono in crisi con la M1  e finiscono fuori dalla top ten.

Mir 6:  Inizia il week end facendo il giro più veloce nelle FP1 ma dai turni successivi non si conferma, e pagando i soliti limiti della Suzuki in qualifica, fa una gara anonima e non va oltre la sesta posizione.

Nakagami 6: Seconda Honda al traguardo, tornando in top ten.

Binder 6: Unico pilota della Ktm nelle prime dieci posizioni.

Honda 5,5: Riduce il distacco dai primi rispetto a Portimao, ma nelle gare europee la RC213 non si sta rivelando veloce come aveva fatto vedere nei test, e non si adatta allo stile di guida di Marquez.

Bastianini 5: Non riesce a riscattare come gli è successo in passato ha sofferto a Jerez, ed è stato costretto a limitare i danni come in Argentina.

P. Espargaro 4,5: Dopo l’illusione della prima gara di Losail, sta tornando sui livelli dell’anno scorso.

Oliveira 4,5: Grande passo indietro rispetto al Portogallo.

Suzuki 4,5: La notizia del nuovo ritiro a fine stagione, mette in secondo piano un GP di Spagna in cui era partita forte, e invece è stata la quinta forza.

Marini 4: Se negli altri GP in qualifica era stato veloce ed in corsa no, a Jerez è stato in difficoltà per tutto il week end.

Morbidelli e Dovizioso 4:  Non riescono a capire la M1, e nonostante i tanti cambiamenti sulla moto non riescono a fare progressi.

Rins 4:  Il più brutto week end della sua stagione, non è con prestazioni di questo genere che può pensare di lottare per il mondiale.

J. Martin 4: Quarto errore su sei gare, proprio nel momento in cui si sta giocando la Ducati ufficiale con Bastianini.

KTM 4: Ultima forza a Jerez, entrando in top ten con Binder, solo per i tanti ritiri.

Vinales 3: Lo stesso film delle ultime stagioni, nelle Libere vola, in qualifica fa un passo indietro, in gara rovina tutto con una pessima partenza.

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