F1: Gp del Bahrain: Verstappen vuole porre fine al dominio di Hamilton, Ferrari a caccia di riscatto

Lewis Hamilton supererà Schumacher o Verstappen glielo impedirà? La Mclaren può inserirsi nel duello? La Ferrari cancellerà il 2020? Vettel in Aston Martin tornerà sui livelli del 2018? Alonso sarà subito competitivo? Questi sono i temi del mondiale 2021 e del Gran Premio del Bahrain.

Nonostante le difficoltà nei test della Mercedes il favorito rimane sempre Hamilton, che da Sakhir inizia la  caccia ad un nuovo record laurearsi per l’ottava volta campione del mondo staccando Schumacher, diventando così il pilota ad aver vinto più titoli in Formula 1. Obiettivo che sembra più difficile da raggiungere rispetto a qualche mese fa, visti i problemi che ha avuto a trovare il feeling con la W12 due settimane fa, ed una Red Bull in grande forma.

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Infatti il duello che da anni tutto il circus aspettava di vedere con Verstappen quest’anno andrà in scena. L’olandese fin da Domenica vuole dimostrare di poter porre fine al dominio del Team di Brackley, potendo guidare per la prima volta la macchina migliore, grazie ad un Adrian Newey che sembra aver interpretato meglio di tutti il nuovo regolamento, ed una Honda determinata a lasciare la F1 con il miglior motore.

In seconda fila Bottas che come ogni anno dovrà guadagnarsi la conferma in pista e respingere l’assalto al suo sedile per il 2021 di Russell e proverà a battere Hamilton, Perez che avrà finalmente l’occasione per guidare un top team e se riuscirà a difendersi nelle prime gare visto che ha avuto solo un giorno e mezzo per provare la RB16 B, può lottare per la classifica piloti.

Si candida a confermarsi terza forza del campionato ed inserirsi nel duello Mercedes-Red Bull, la Mclaren che con la power unit della Casa di Stoccarda ha fatto un ulteriore passo in avanti e con Ricciardo che ha lasciato la Renault per lottare finalmente per il mondiale, e con Norris che cerca la definitiva consacrazione puntano ad essere gli arbitri del mondiale.

Sono determinati a far conquistare alla Ferrari il terzo posto della classifica costruttori Leclerc e Sainz. Il monegasco spera la SF21 gli permetta di tornare sui livelli del 2020, e non dover fare sempre la differenza per ottenere buoni piazzamenti come l’anno scorso, invece lo spagnolo vuole confermarsi sui livelli del 2019-2020 dimostrare di aver accettato l’offerta della Scuderia di Maranello non per fare lo scudiero al compagno di squadra, e far dimenticare ai tifosi del Cavallino Rampante Vettel.

Infatti il tedesco anche se sarà condizionato dai tanti problemi d’affidabilità avuti nei test, è determinato a far pentire Mattia Binotto di non avergli rinnovato il contratto facendo prendere la rivincita all’Aston Martin sulla Mclaren. Stesso obiettivo per l’altro atteso protagonista Alonso che diciasette giorni fa ha fatto capire di non aver bisogno di tempo per ritrovare il ritmo dopo tre anni di pausa della Formula 1, e già nella prima gara punta a fare una grande prestazione.

Si candidano a sorpresa della stagione l’Alpha Tauri, con Gasly che dovrà vedersela con il rookie e sorpresa dei test Tsunoda, Alfa Romeo che affida le sue speranze di tornare sui livelli del 2019, al nuovo motore Ferrari e ai confermati Raikkonen-Giovinazzi. Spera di lasciare il fondo della griglia grazie alla nuova proprietà la Williams, ruolo che sembra destinato alla Haas dove Mick Schumacher farà il debutto a distanza di nove anni dall’ultimo Gran Premio del padre.

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